Pelle disidratata che appare secca e spesso arrossata, segni di espressione che si fanno più marcati, colorito pallido e aspetto malaticcio: con l’arrivo del freddo la pelle ha bisogno di un aiuto maggiore da parte tua.
Aiutala con prodotti specifici, proteggila, mantienila sana e quindi più giovane e bella.
Perché freddo, vento e sbalzi di temperatura danneggiano la tua pelle?
In inverno la pelle è messa a dura prova: le basse temperature abbassano le difese dell’epidermide che progressivamente perde lipidi e altre sostanze nutrienti. Inoltre la vasocostrizione provocata dal freddo diminuisce l’ossigenazione dei tessuti.
Non dimenticare poi che il tuo viso è sempre a contatto con le polveri sprigionate dall’inquinamento, che accelerano l’invecchiamento cutaneo, distruggendo il collagene della pelle e rendendo il colorito del tuo volto spento.
“Vestire” l’epidermide con più strati, proprio come si fa con il corpo, è la strategia vincente!
Di giorno quindi via libera alla combinazione detersione con
e puoi migliorare ancora con i nuovi schermi protettivo anti-smog, indispensabile in città.
Di sera, poi, è importante nuovamente detergere il viso a fondo e scegliere una crema ricca e nutriente in base alla tipologia della tua pelle.
Una volta alla settimana, poi, ricordati di applicare una maschera esfoliante e riossigenante per avere una pelle ancora più detersa e rigenerata.
E’ inoltre importante rafforzare la nostra barriera antiossidante, rendendo l’organismo capace di difendersi dalle aggressioni esterne: con Revidox e Inneov puoi contrastare l’invecchiamento cellulare ed avere così una pelle più elastica, più giovane e dal colorito più luminoso.
Il freddo intenso e il vento sono nemici giurati della pelle delle mani, che, come del resto il viso, sono le parti più esposte durante l’inverno: si screpolano a tal punto da diventare ruvide, secche e nei casi più gravi possono comparire geloni e ragadi. Proteggile con una crema non solo idratante ma che ammorbidisca e nutra la pelle a fondo, fungendo da barriera contro le aggressioni esterne.